Nell’azienda veneta, specializzata nella produzione di impianti e accessori per il mercato dell’acqua in pressione, quella di innovare è una propensione che non è nuova visto che sono più di 60 le novità di prodotto presentate negli ultimi due anni.
Il fatturato dell’azienda guidata da Bruno Ferrarese e Bruno Gazzignato nella prima metà del 2013 è stato di € 5,4 mln, un +12% rispetto allo stesso periodo del 2012. Un dato addirittura superiore rispetto alle aspettative aziendali che, visto il prolungamento della fase di recessione, erano state stimate più prudenzialmente.
Sono state le nuove soluzioni proposte dalle singole divisioni IdroBase Group a contribuire al raggiungimento di un risultato parziale tanto positivo. Transformer è stata l’idropulitrice professionale più richiesta, idropulitrice ad acqua fredda a marchio Idrobase rigorosamente made in Italy, mentre per quanto riguarda Club dei Riparatori continua il successo dei ricambi Dolly, componenti per riparare qualsiasi tipo di pompa in alta pressione sul mercato.
Per gli impianti industriali di nebulizzazione Idrotech c’è da segnalare il successo mondiale degli Spara Nebbia, impianti di nebulizzazione industriali sia in bassa che in alta pressione, utilizzati in particolare in cave e acciaierie per l’abbattimento di polveri, nonché discariche e impianti di compostaggio per la neutralizzazione dei cattivi odori. Fog 40, l’impianto di nebulizzazione dedicato al settore civile è stato invece il più richiesto per quanto riguarda la linea di prodotti di rinfrescamento Perfect Cool, si tratta infatti del cuore pulsante della nuova linea d’arredamento Night&Day 360° che illumina di notte e rinfresca di giorno.
Significativo evidenziare la scomposizione e la tendenza del fatturato di IdroBase Group, azienda strategicamente orientata all’export. Fra i 105 Paesi in cui si distribuiscono i clienti del Gruppo, i Paesi Extra UE assorbono il 54% del totale, i Paesi UE, rappresentano il 19% della torta, mentre il mercato italiano si assesta a un 27%.
Il primo mercato è quello russo, ma in Europa crescono soprattutto Spagna e Ungheria, mentre per i Paesi Extra UE nel mondo, lo sviluppo più importante in termini di risultati riguarda la Cina dove particolare successo stanno avendo gli impianti industriali per l’abbattimento polveri nelle miniere.